Giorno 25 gennaio 2018 alle 7:30 del mattino, secondo l’orario della Corea del Sud, è scoppiato un incendio nell’ospedale di Myliang, città del sud Corea, che ha causato la morte di 41 persone e, inoltre, oltre 71 sono rimaste ferite ed è stato definito” il peggior incendio, nella città, degli ultimi decenni”: in questo modo la gente esprime il proprio rammarico. Le fiamme sono scoppiate nella prima parte della mattinata e sono state domate dopo un’ora e quaranta minuti, grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Quando è scoppiato l’incendio, vi erano, almeno, 100 persone all’interno dell’ospedale e nella casa di cura accanto, invece, 93 persone che, fortunatamente, sono rimasti illesi.
I video, pubblicati su internet, raffigurano un paziente che si appende alla corda fornitagli dall’elicottero di salvataggio e, inoltre, un altro scappa rompendo alcune finestre per raggiungere una scala. L’edificio, oltre ad ospitare un ospedale, era sede di una casa di riposo, in cui i pazienti, fortunatamente, sono rimasti illesi. Alcuni pazienti, che non sono andati incontro alla morte, sono sottoposti a terapia intensiva, per le ferite rimediate e, dunque, è stata un impresa uscire dall’edificio . Moon Jae-In, presidente sudcoreano, ha espresso il suo rammarico per l’accaduto e,inoltre, ha detto che cercheranno, immediatamente, la causa dell’incendio. Il premier sudcoreano Lee Nak-yon ha dichiarato: